Maurizio Barbarisi gestisce il blog letterario “Briciolanellatte Weblog” che raccoglie, oltre a moltissimi articoli che riguardano la scrittura, più di ottocento storie minime, diverse delle quali vincitrici di concorsi.
Dalla sua esperienza come scrittore che negli anni ha perfezionato sempre di più arrivando ad una notevole perfezione formale, nasce questo manuale molto utile sia per chi si sta accostando alla scrittura sia per chi già scrive e vuole migliorare la sua tecnica.
Barbarisi,
per costruire il suo edificio, parte dalle fondamenta, mettendo in
rilievo che lo scrittore non possa prescindere da alcuni elementi
basilari come:
-avere
un buon patrimonio di libri letti alle spalle e continuare a
leggerli, anche libri su come scrivere, soprattutto se di grandi
autori;
–
possedere un’appropriata conoscenza della grammatica e sintassi;
–
saper ascoltare, osservare, essere curiosi
–
esercitarsi a scrivere quanto più è possibile
–
avere passione e una discreta fantasia
Il
talento è sicuramente importante, afferma, ma sono pochi quelli che
davvero lo posseggono. Il vero motore della scrittura è la passione
che ci spinge a conoscere a fondo gli autori che leggiamo e ad
esercitarsi a scrivere possibilmente tutti i giorni. Raccomanda di
non perdersi d’animo: con il duro lavoro e la ricerca continua si
riescono a raggiungere buoni risultati.
Molto
importante anche consultare un buon vocabolario, non dando per
scontato di conoscere il significato delle parole. A volte il
controllo sul dizionario può riservare delle sorprese.
Bisogna
diventare pienamente consapevoli del valore della parola usata.
Barbarisi
si sofferma su numerose questioni: da considerazioni generali sulla
scrittura alla spiegazione di come nasce il pensiero creativo, da
quelle squisitamente tecniche a veri e propri suggerimenti su come
creare storie o superare il blocco dello scrittore, con semplici
esercizi pratici che ognuno può mettere in pratica.
Riguardo
la punteggiatura, per esempio, afferma che dovrà essere leggera,
morbida, così rispettosa del ritmo della frase da risultare
praticamente invisibile. Chi legge deve scorrere il testo con
naturalezza.
Se
in un testo stai mettendo la quarta virgola nella stessa frase
significa o che la frase è troppo lunga o che stai esagerando con le
virgole.
Il
testo risponde a diversi dubbi che possono venire a chi scrive: da
come si usano le virgolette alla differenza tra il trattino breve o
lungo, dall’opportunità di utilizzare i puntini di sospensione a
quello delle parentesi (per fare alcuni esempi), in un impianto che
prevede capitoli brevi e facilmente consultabili ogni volta che lo
desideriamo.
Lo
scrittore si deve creare una sua officina delle idee. Spesso il
processo creativo è dovuto al caso. Ma non bisogna aspettare
l’ispirazione, ma mettersi nella condizione di essere ricettivi.
E’
necessario dedicare alla scrittura tempo e spazio appositi quasi come
dei burocrati della penna, magari iniziando alla stessa ora, nello
stesso ambiente, ecc.
Simenon,
per esempio,scriveva tra le nove alle tredici ore al giorno.
Infatti
più si scrive più si stimola la fantasia, creando una certa
abitudine alla scrittura.
Una
semplice idea per farsi venire delle buone idee può essere quella di
rileggere ciò che già si è scritto. Potrebbe venirti in mente uno
spin-off, una costola del racconto che sviluppa un personaggio o una
certa situazione
Conserva
gli spunti non finiti in un luogo sicuro, assegnando un nome creativo
alla cartella, come ad esempio “pensatoio” o “Officina delle
idee”.
Inoltre
sarà utile scegliersi un luogo tranquillo, un luogo dell’anima in
cui ti senti rilassato ma anche pieno di stimoli, es. la musica o il
cinguettio degli uccelli. Può essere anche un luogo immaginario se
in casa non è possibile trovare quello adatto. Anche camminare può
servire per trovare nuovi stimoli e idee.
Fondamentale
è mettersi in ascolto della propria emotività e creatività.
Azzerare la razionalità. Importanza della predisposizione mentale,
oltre all’ambiente.
Pensarci
prima di andare a dormire. Il cervello potrebbe rielaborare nei sogni
questa idea. Sarebbe importante annotarsi i sogni la mattina. Se ci
alleniamo a farlo, ce li ricorderemo sempre meglio e potrebbero
costituire un serbatoio infinito di materiale utile. Accostamenti
curiosi, stimolanti dal punto di vista ideativo.
Utilizzare
le letture altrui non per copiarle ma per farsi stimolare
intellettualmente.
Scorrendo
nella lettura troverete suggerimenti sulla costruzione del
personaggio, dei dialoghi, la spiegazione delle tecniche narrative e
sull’importanza del ritmo per tenere incollato il lettore alla vostra
storia. Sono presenti indicazioni su come iniziare o concludere il
vostro racconto e su come correggerlo, oltre ad esercizi per
sviluppare la propria creatività.
Questi
sono solo alcune delle tematiche affrontate in questo testo che non
ha niente da invidiare, per ricchezza e competenza dell’autore, ai
manuali di scrittura più quotati. Un manuale molto chiaro e alla
portata di tutti ma da leggere e rileggere per comprendere fino in
fondo tutti le questioni concernenti la scrittura, che non è una
attività semplice ma che può dare grande soddisfazione a chi vi si
dedica con passione e abnegazione.
Nell’ultima
parte è riportata una selezione di racconti pubblicati dall’autore.
Una lettura molto piacevole.