Una delle preoccupazioni maggiori dello scrittore autopubblicato è il proliferare, nella sua opera appena sbocciata, di molteplici e multiformi imperfezioni dovute a distrazioni, errori di battitura, e talvolta addirittura, Dio ce ne scampi, a errori ortografici.
Tali mostruose manifestazioni permangono anche dopo aver trascorso ore e ore nella lettura e rilettura del prezioso scritto per il semplice fatto che l’occhio dello scrivente non è mai abbastanza distaccato e, specialmente se pretendiamo di fare le nostre correzioni sul testo digitale, sarà sempre possibile, anzi probabile che qualcosa sfugga.
Sarebbe opportuno trovare un essere caritatevole disposto a sacrificarsi per la nostra causa e che si accolli l’onere di leggere il nostro “capolavoro” per scovare le imperfezioni che si celano tra le pieghe delle pagine scritte, ma raramente troviamo qualcuno che non fugga a gambe levata davanti a tale richiesta.
E purtroppo, nonostante tutti i nostri sforzi, talvolta i refusi superano di slancio il fossato della pubblicazione ed approdano nell’opera depositata nei maggiori book store, con il risultato di andare a deliziare i malcapitati lettori che coraggiosamente si sono presi la briga di acquistare e leggere il frutto del nostro ingegno.
Per fortuna, la maggior parte delle piattaforme di Self Publishing permettono di correggere il proprio manoscritto, anche dopo la pubblicazione, e mettere una toppa sui tanti errori scovati magari rileggendo, armati di penna rossa, il libro in versione cartacea.
Anche il mio scritto ha avuto un percorso simile e ora, ripulito (spero) adeguatamente lo potete trovare in una versione più presentabile.
https://stores.streetlib.com/it/anna-maria-arvia/le-meravigliose-avventure-di-uninsegnante-precaria